Vi presentiamo una cucina che ha solo quello che serve, nulla di più. E le maniglie, tanto per fare un esempio, sono un dettaglio che Vincent Van Duysen sceglie di eliminare nella sua VVD Kitchen Dada. Una cucina senza maniglie che rappresenta un perfetto equilibrio tra linee e volumi, tra gli spessori sottili di fianchi e terminali, e quelli più robusti dei piani.
Un gioco di pieni e di vuoti, che si sviluppa anche nell’integrazione di materiali diversi per rendere il piano di lavoro uno spazio dinamico e interessante, dove cucinare, creare e anche divertirsi.
Un progetto sofisticato che mantiene uno sguardo sempre attento alla funzionalità e che si costruisce intorno alle esigenze di chi abiterà questa cucina, ai suoi movimenti, alla sua ispirazione, alla sua fantasia. Ecco perché Vincent Van Duysen prevede vassoi estraibili, cassetti a giorno e carrelli integrabili nei sottopiani, in un disegno che permette di avere tutto a portata di mano e nulla che interrompe né la vista, né il gesto.
Leggerezza e libertà che si esprimono anche attraverso un telaio portante in alluminio che consente di costruire ogni composizione completamente sospesa da terra, ma anche attraverso eleganti pensili a soffitto e credenze in vetro trasparente che rappresentano un meraviglioso esempio di minimalismo, con profili esili e micro-cerniere ammortizzate.
Potete trovare la VVD Kitchen Dada di Vincent Van Duysen nello showroom di Bruno Interni: è tutta da scoprire e soprattutto da immaginare nella composizione migliore per essere integrata all’interno della vostra casa.
Vincent Van Duysen è architetto e interior designer, nato in Belgio nel 1962.
Il suo lavoro è caratterizzato da una profonda sinergia tra architettura e design di interni, dove ogni elemento di arredo è inserito in un più ampio contesto architettonico.
Oggi realizza progetti in tutto il mondo, da New York a Parigi, da Milano a Hong Kong.